1000 firmatari alla Petizione per lo spostamento in altro luogo degli stands commerciali davanti al fregio di Kentridge: popolazione civile in rivolta!, a cura di Andrea Fogli

o-KENTRIDGE-facebookHO FIRMATO LA PETIZIONE PER LO SPOSTAMENTO IN ALTRO LUOGO DEGLI STANDS COMMERCIALI DAVANTI AL FREGIO DI KENTRIDGE E PER   “PIAZZA TEVERE” COME OASI NATURALE E CULTURALE PER TUTTI NEL CUORE DI ROMA….

SE VUOI FIRMARE ANCHE TE  QUESTO E’ IL LINK

https://www.change.org/p/kentridge-appello-per-piazza-tevere-un-oasi-artistica-e-naturale-nel-cuore-di-roma-nzingaretti?utm_source=guides&utm_medium=email&utm_campaign=petition_created

 

Ho firmato questa petizione perché il percorso del Tevere a Roma è sufficientemente lungo da permettere di spostare le bancarelle dell’Estate Romana in un punto diverso da quello sul quale si trova l’opera di Kentridge.

Giorgio Cannella, Roma

 

Triumphs and Laments is probably one of the most interesting, stimulating works of art I’ve ever seen, and certainly the best thing to happen in Rome for a long, long time. To cover it up for Estate Romana would be offensive, a sacrilege – a short term profit disgracing not only the artists work but also Rome.

Sean Perry, Roma

 

L’estate romana nasce come iniziativa culturale e come tale dovrebbe essere l’occasione per mostrare l’opera di Kentridge, non per nasconderla. Coprirla è semplicemente scandaloso…

Danila Marinaro, Italia

 

 

La cultura deve sopravvivere a Roma e deve diventare un motore per la crescita morale ed economica non solo della città, ma del paese

Tomas Averbe Lombardi, Italia

 

PENSO CHE “VENDERE ROMA” E TRASFORMARE LE BANCHINE IN BAZAR SUQALIFICATI E DISTURBANTI SIA UIN EFFETTO DI QUEL PROVINCIALISMO CULTURALE CHE TOCCA LA MAGGIOR PARTE DEI NOSTRI AMMINISTRATORI.

Simonetta Lux, Italia

 

The act of covering this extensive work of art of international acclaim with market booths would be a fitting metaphor for so many other Roman paradoxes.

Tina Marisa Rocchio, Italia

 

Perché credo che questa città e soprattutto alcuni suoi angoli di paradiso vadano tutelati e rispettati, abbiamo nella mani un tesoro inestimabile … Non facciamolo rovinare da una sfilza di stand di bassissima qualità

Laura Antonelli, Italia

 

 

As the Executive Producer of Triumphs and Laments, we support the ongoing use of Piazza Tevere for free public art and performance and continue to champion the work of Tevereterno to this end. To have the city of Rome and its visitors be able to view the frieze unobstructed by commercial tents would be a great gift from the city of rome and the ministry to the public for the summer months on the tiber.

Laurie Cearley, Brightling, Regno Unito

 

Insieme ad un gruppo di studenti dell’accademia di belle arti di Roma stiamo realizzando un progetto fotografico sul opera di Kentridge che non potremo portare a termine se i gazebi non vengono rimossi

Gabriele Bartolini, Italia

 

La bellezza non si corrompe.

Federica Zorzan, Roma

 

Senza poesia la vita è un eterno crepuscolo

Adriano Potenzana, Italia

 

 

Una vergogna! Meno male che c’era il commissario ed il Soprintendente che controllavano!

Agostino Cassaro, Roma

 

Il Tevere è meraviglioso e noi romani dobbiamo supportare la sua bellezza , con rispetto ambientale, e con l’ amore per le cose belle che la Natura o l’arte ha riservato a questa splendida città !!

Angela Ciardi, Italia

 

La parte del Tevere adiacente Piazza Trilussa è stata finalmente valorizzata, dopo anni di degrado, con un’opera artistica moderna ed innovativa. Al contrario quella zona di Roma, mi riferisco a Trastevere, non necessita di certo di nuove bancarelle e locali per distribuire alcol, vista l’eccesiva presenza e densità di strutture preposte a tal fine già esistenti nel quartiere.

Luca Priggione Mattè, Italia

 

Area da rivalutare e tutelare come una “riserva” naturale, artistica e urbanistica! Via quel bazar di stands commerciali!!!!

Silvia Aymerich, Italia

 

 

Sto firmando perché è una cosa insensata mettere delle bancarelle di fronte a un opera del genere, dove delle persone hanno lavorato duramente. Questo è il problema dell’ Italia, abbiamo cose da far invidia al mondo intero e le oscuriamo con queste cose futili.

Deborah Nicolamarino, Italia

 

Possibile che ci sia così scarsa sensibilità ? Speriamo che la prossima Amministrazione riesca ad invertire la rotta, facendo sì che il Centro Storico acquisisca la dignità che gli è consona e che, purtroppo, è stata maciullata da anni ed anni in cui si è incentivato soltanto il commercio e per di più nella forma più banale

Rita Chierico, Roma

 

Perché è un esempio di mancanza di rispetto per l’ arte e per chiunque passeggi per Roma e per chiunque legga di questa storia. Esempio lampante di mancanza di organizzazione, mi preoccupa un po’ il commento di Presicce che naturalmente vuole mediare ma potrebbe trovare altre parole invece di dire che gli stands commerciali potrebbero giovare all’ opera, perché così evviva i gladiatori e i camion bar davanti al Colosseo!

Maria Gazzetti, direttrice del Museo Casa di Goethe, Roma

 

 

Firmo perchè è ora che gli amministratori locali si rendano conto che quelle bancarelle che permettono di installare non hanno niente a che vedere con l’estate romana e la vitalità urbana, sono solo un coacervo di soldi mal spesi e cattivo gusto. Quest’anno poi non solo copriranno la vista del fiume dalla banchina ma anche di un’opera bellissima e necessaria che ha faticato anni ad essere autorizzata (non si capisce il perchè invece le orrende bancarelle non creino problemi alla soprintendenza con la puzza di fritto, le luci al neon e la musica scadente che emanano).

E’ uno squallore che non ci meritiamo.

Beatrice Botto, Italia

 

Ridiamo ai Romani il luogo dove Roma è nata!

Franco Fornari, Italia

 

Basta bancarelle in luoghi storici, non ne vogliamo.

Antonella Iori, Italia

 

La bellezza salverà il mondo, Fëdor Dostoevskij

Elettra Mallaby, Italia

 

Ennesima figuraccia tra soggetti che non collaborano e comunicano tra loro (Regione, Roma Capitale, Sovrintendenze). Tra pressapochismo e negligenza, l’arte continua ad essere vilipesa nel nome del “tutto si vende”. Dalla street art allo street food.

Andrea Oteri, Italia

 

Perché l’Arte va valorizzata. E consentire a un artista di realizzare un’opera di tale importanza, e allo stesso tempo non curarne l’esposizione adeguata, significa andare contro le proprie decisioni.

Paolo Pellizzari, Italia

 

Sto firmando perché è scandaloso che si copra un’opera d’arte, che non si possa viverla. E’ come se un cocktail bar venisse messo davanti alle porte di San Pietro o sotto il colonnato. Oltretutto in quel tratto è rimasta libera soltanto la ciclabile, che sarebbe invasa da persone, per cui, le stesse biciclette non potrebbero più passare.

Francesco Epifani, Roma

 

La natura ed il tempo l’avrebbero naturalmente cancellato …….l’uomo è arrivato prima!

Angelo Vici, Roma

 

Perché quella è anche una pista ciclabile: assurdo che venga riempita di bancarelle

Marco Simonelli, Roma

 

Sostengo la voglia e la visione di fare del Tevere un luogo per la cultura e un percorso aperto alle piste ciclabili, un polmone di verde per i suoi cittadini

Cinzia Abbate, Italia

 

Salviamo le nostre opere dal degrado

Maria Cristina Paoluzzi, Storica dell’arte

 

I am thrilled to have visited Rome to see William Kentridge’ extraordinary art wall work.. I am telling everyone knew York and America to visit Rome to view this incredible art. The tradition of great art in Italy for all times is advanced by Kentridge’s work . I will return soon.

 Joyce Pomeroy Schwartz, New York, NY

 

This installation needs to be clear to view from the other bank

Neil Rasnik, St. Augustine, FL

 

Perché il Tevere è dei romani, perché basta con la paccottiglia e i ristoranti di pessimo livello, perché chi vive a Roma ha diritto di vivere il Tevere, perché una passeggiata sul Tevere è un modo meraviglioso per uscire dal caos cittadino. Estenderei la petizione anche all’isola Tiberina

Mario Ceppi, Roma

 

Piccole oasi di pace, nel caos della città… Idealmente possano queste riprendersi ancora più spazio..

Elena Zichella Falgheri, Paris, Francia

 

Perché è scandaloso che a Roma vige sempre e solo il Dio Profitto per Pochi a detrimento della maggioranza dei cittadini. L’opera di Kentridge oltre ad essere un grande omaggio a Roma è patrimonio volutamente effimero della Città, dei suoi cittadini e di coloro che vengono a scoprirne i suoi tesori incluso questo meraviglioso murale.

Alberto Bertelli, Italia

 

Per la bellezza di un luogo in una delle più belle città del mondo

Claudio Crescentini, curatore del MACRO

 

Mettessero sedie a sdraio, e basta !

Chiara Pecorini, Italia

 

Perché a Roma non abbiamo bisogno di bancarelle ma di bellezza

Giovanni Procaccino, Roma

 

Perché adoro frequentare la ciclabile. Offre una prospettiva di Roma diversa e meravigliosa. Vederla invasa da bancarelle è per me davvero una pugnalata al cuore!

Michela Imlaz, Roma

 

Trovo assai benefica per i visitatori la vista del murale! Non ho niente contro le bancarelle e non vivo a Roma ma in questo caso darei la precedenza e il respiro a Kentridge

Annalisa Capurso, Italia

 

Sto firmando perché come architetto paesaggista ed economista non credo nella mercificazione del nostro immenso capitale naturale e culturale!

Maria Beatrice Andreucci, Roma

 

Articolo 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Giuseppe Leonetti, Italia

 

Piccole oasi di pace, nel caos d piccole oasi di pace, nel caos della città… Idealmente possano queste riprendersi ancora più spazio..

Elena Zichella Falgheri, Paris, Francia

 

Vivo davanti a questo fiume in rovina e vorrei vederlo rinascere!

Serena Zarlatti, Roma

 

E’ ora di dare spazio alla CULTURA anziché alla spazzatura …

Letizia Barbadori

 

Wake up Rome!

Paolo Cappelletti, Lugano, Svizzera

 

 

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