Le tre dimensioni di NEDDA GUIDI

ROMA

GALLERIA MONSERRATOARTE900

Dal 15 febbraio al 03 marzo 2017

a cura di Vincenzo Mazzarella, Riccardo Boni, Roberta Giulieni, Rocco Marino

Dopo la mostra antologica a Palazzo dei Consoli di Gubbio presentiamo un nuovo aspetto della ricerca di Nedda Guidi con opere scultoree che segnano il passaggio alla terza dimensione (1965-66) per arrivare alla “Terza dimensione/modulare” (1967-68). Opere nuove, gioiose, molto colorate. Di enorme spettacolarizzazione. La colonna è un enorme totem dai colori che fanno restare soggiogati come nel vedere un serpente e sconvolti dal connubio della forma rigorosa che riprende la lezione dei grandi maestri quattrocenteschi. Piero Della Francesca è il suo modello. I cubi sono due scrigni chiusi, il Bianco e il Nero, che contengono l’ineffabile. Nedda con queste opere ha un posto assicurato non solo nella storia della ceramica ma anche nella storia della scultura. Può reggere la Nike di Samotracia. Stessa grande presenza fisica.

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