Ri-partiamo dalla bellezza di Roma

“La bellezza salverà il mondo”, diceva il Principe Miskin ne L’Idiota di Dostoevskij.

E se lo salvasse proprio oggi? Vogliamo sperare di sì e glorificare, in questi momenti difficili di ritiro coatto, se pur necessario, la straordinaria risorsa di bellezza del nostro paese, quella che risiede nel nostro patrimonio artistico-culturale, come strumento elettivo per sconfiggere l’inedia e volgere lo sguardo a un futuro, siamo certi, migliore.

Ma come farlo, costretti nelle quattro mura di casa (per chi di casa è fortunato ad averne una) almeno fino al 3 aprile?

La tecnologia finalmente, in un momento di crisi globale cosi stringente, ci viene in soccorso aprendo le porte dell’universo virtuale, in una formula rigorosamente democratica. Per chi abbia dimestichezza col web (le procedure d’accesso sono elementari, accessibili anche agli inesperti internauti, basta infatti essere in grado di visitare un sito web), le principali istituzioni di cultura della capitale hanno lavorato all’elaborazione di un ricco palinsesto digitale di iniziative, racchiuse nel progetto La cultura in casa. Non solo Musei, ma anche Istituti di Cultura sono coinvolti nell’operazione: Santa Cecilia, Il Teatro dell’Opera, La Casa del Cinema e il Palazzo delle Esposizioni. Quest’ultimo, attraverso i suoi canali social, consentirà di rivivere, attraverso la voce di curatori e storici dell’arte coinvolti nell’operazione, materiali inediti relativi alle mostre del passato e a quelle attualmente in corso, con approfondimenti sulle personali di Gabriele Basilico e Jim Dine.

http://www.museiincomuneroma.it/it/notizie/la-cultura-casa

L’esperienza del tour virtuale è forse quella più emozionante da sperimentare. Ben cinque gli itinerari sul sito dei Musei di Roma (raccontati in lingua italiana e inglese) che aprono le porte di altrettanti spazi Museali: i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano, il Museo dell’Ara Pacis, quello Napoleonico e i Musei di Villa Torlonia. 

Il Sistema Musei Civici di Roma capitale, in sinergia con il progetto Google Arts & Culture (piattaforma che raccoglie online immagini ad alta risoluzione delle maggiori opere d’arte di tutto il mondo) mette a disposizione dei visitatori i capolavofi di ben 15 Musei civici, fra cui anche la Galleria d’Arte Moderna. Parliamo di circa 800 immagini di opere pittoriche e plastiche. Un’occasione unica che si arricchisce della possibilità di fruire della visita virtuale a 360° (attraverso Google street view)  dei percorsi espositivi di 12 dei 15 Musei coinvolti.

Anche i Musei Vaticani partecipano alla condivisione delle immagini virtuali dei propri tesori, con la visita della Cappella Sistina e del Giudizio Universale di Michelangelo. Il tour virtuale è disponibile anche tra le stanze di Raffaello, il Museo Pio Clementino, la cappella Nicolina e il Braccio Nuovo.

http://www.museivaticani.va

Segnaliamo, inoltre, un’iniziativa originale che coinvolge il Parco archeologico del Colosseo che lo scorso 8 marzo ha omaggiato dieci figure femminili della storia di Roma, con un percorso virtuale che racconta la loro memoria e i reperti a loro riconducibili attraverso il Palatino, i Fori Imperiali e il Colosseo, appunto. Storie di donne al ParCo è il titolo del tour  che racconta le donne dalle origini della fondazione di  Roma fino agli anni dell’Impero.

https://parcocolosseo.it/percorsi/storie-di-donne-al-parco/

Insomma, secoli di storia dell’arte alla portata di un  click. Nessuna scusa per non esplorarli, da soli o con i vostri cari. Sarà l’occasione per ri-costruire una comunità consapevole con l’augurio, una volta usciti da questa brutta esperienza, di poter tornare a valorizzare dal vivo questo inestimabile patrimonio.

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