GIOVANNI ANSELMO. Oltre l’orizzonte

Giovanni Anselmo (nato nel 1934, Borgofranco d’Ivrea; morto nel 2023, Torino) ha iniziato la sua carriera come artista in Italia negli anni ’60. L’esperienza rivelatrice vissuta sulla vetta del vulcano Stromboli una mattina del 1965 influenzò radicalmente il suo lavoro. Quando i primi raggi del sole appena spuntati all’orizzonte proiettano le loro ombre sull’immensità del cielo, l’artista prende coscienza di essere parte integrante di un universo infinito e in continua trasformazione. Da allora Anselmo concentrò il suo interesse sull’ordine e sull’andamento ciclico dei fenomeni naturali, tanto che l’energia, lo spazio, il tempo, l’orientamento, i campi magnetici o le forze gravitazionali divennero temi ricorrenti nella sua produzione. Utilizzando materiali esistenti, Anselmo ha creato opere che presentano in modo attivo e percettibile sia l’energia latente che ci circonda qui e ora, sia la natura incommensurabile delle dinamiche che governano il cosmo. Le sue opere si collocano in un’affascinante frontiera tra il visibile e l’invisibile.

Questa mostra è un’analisi completa della pratica di un artista che è considerato un riferimento chiave dell’Arte Povera e che è riuscito a sviluppare la sua carriera evitando qualsiasi etichetta o classificazione. Concepita come un viaggio, un flusso continuo, questa mostra collega le opere più emblematiche della carriera di Anselmo con altre create appositamente per questa occasione. Anselmo è stato profondamente coinvolto nell’organizzazione di questa mostra fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, avvenuta lo scorso dicembre. Dunque, ora più che mai, il gol di Giovanni Anselmo. Beyond the Horizon significa trasmettere fedelmente la profondità della sua vitalità, la grandezza della sua eredità e il significato del suo contributo.