Aldo Bravi, per tutta Roma “Pommidoro”, se ne è andato. E la sua scomparsa è un fatto triste per Roma, per gli amici più o meno vicini e per il mondo della cultura. Per esso, infatti, Aldo ha rappresentato per decenni oggettivamente un punto di riferimento. Io ho imparato nella sua trattoria di arte più di quello che si può apprendere in qualsiasi Università. Ecco, Pommidoro e il posto che ha preso il suo nome erano una specie di Università popolare dove, oltre alla buona cucina, potevi avvicinarti al mondo delle idee e della creatività. Un magnifico cenacolo di intellettuali per come li considera Gramsci, estendendone l’accezione a tutti coloro che conoscono bene il mestiere che fanno. Aldo era intelligente e portatore di una gentilezza e di una sensibilità tutta popolare. E noi lo rimpiangeremo.