Segno, colore, poesia al Museo Andersen

ROMA

MUSEO HENDRIK C. ANDERSEN

Dal 25 settembre al 24 ottobre 2021

A cura di Maria Giuseppina Di Monte e Valentina Filamingo

 

Si aprirà al pubblico il 25 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (25 e 26 settembre 2021) la mostra presso il Museo Hendrik Christian Andersen, diretto da Maria Giuseppina Di Monte e afferente alla Direzione Musei Statali della Città di Roma, diretta da Mariastella Margozzi.

L’esposizione, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Valentina Filamingo, resterà aperta al pubblico fino al 24 ottobre 2021.

Prosegue l’interesse del Museo H. C. Andersen per i libri d’artista con la presentazione di libri inediti di Alfonso Filieri e Giulia Napoleone, ispirati ai versi poetici di Gabriella Pace e Davide Toffoli. Come affermò Mirella Bentivoglio “il lettore del libro d’artista non vi accede con lo sguardo della lettura, ma con il muto sentire dell’anima che legge quel che il taciuto racconta”.

I libri di Giulia Napoleone e di Alfonso Filieri devono essere esperiti attraverso i sensi: osservati, sfogliati, annusati, uditi, compresi, sentiti.

L’immagine di Giulia Napoleone, ora costellazione, ora forma astratta, ora paesaggio di puntini, è indissolubilmente legata alla parola poetica. “Il mio lavoro nasce da una visione, da una suggestione del mondo sensibile – evocata da una linea di paesaggio, dal tramutare della luce o dal trascorrere del tempo – lasciata decantare in una sfera mentale” racconta Giulia Napoleone.

Alfonso Filieri predilige gli impasti di carta fatta a mano – ruvida, screziata, stropicciata – poi trasformata da cere, pastelli, tempere o inchiostri. “Il libro d’artista è il mio diario, sono i miei quaderni, il racconto di una vita d’artista” afferma Alfonso Filieri.

Luce, viaggio, mare, vento, tempo, suono, sogni sono alcune delle parole dei versi poetici di Gabriella Pace e Davide Toffoli che emergono e vibrano grazie agli inchiostri di Giulia Napoleone o alle sovrapposizioni di materia di Alfonso Filieri.

Completano l’esposizione dei libri d’artista alcune opere a parete, come la serie di acquerelli intitolati Organo (1980) di Giulia Napoleone e le opere in carta fatta a mano La tempesta (1990 e 2019) e Occhio della civetta (2019 e 2021).

Alfonso Filieri, artista-editore, grazie all’esperienza accumulata nell’ambito delle edizioni dei libri d’artista “Artein – Orolontano” da lui fondate, è divenuto un importante riferimento in questo settore. I suoi libri, a copia unica o in pochi esemplari, si distinguono per la padronanza nell’uso della carta che, come per magia, viene trasfigurata in materia scultorea. L’attività di Alfonso Filieri si iscrive nell’alveo della produzione artistica e di quella letteraria, in un connubio molto personale che funge da elemento fondante e peculiare di un’intera poetica.

Giulia Napoleone, pittrice, dedicatasi inizialmente alla musica e alla fotografia, ha rivolto in seguito i suoi interessi alla pittura e soprattutto alla grafica. Tema centrale della sua indagine artistica è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere – caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame di segni – non si riduce alla ripetizione di forme invariate e costanti, ma diviene permanente ricerca di un divenire naturale.

 

https://www.beniculturali.it/evento/segno-colore-poesia-opere-e-libri-di-giulia-napoleone-e-alfonso-filieri-con-testi-di-gabriella-pace-e-davide-toffoli

 

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