Video of the week. Il 24 marzo SILVIA STUCKY presenta “Haiku”

ROMA

MLAC Youtube channel

Dal 24 marzo, ore 17, fino al 31 marzo  2021

Con Video of the Week, il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza – apre uno spazio interamente dedicato al video d’artista: il canale YouTube del museo, che si propone come luogo ideale per la diffusione delle ricerche artistiche in video, e rilancia l’interesse del MLAC per la videoarte e l’arte digitale, sovente ospitate nelle sale museali.

Il programma di Video of the Week. Un video d’artista alla settimana – dedicato a un medium con una storia consolidata, ma che continua a cambiar pelle – include autori italiani e internazionali di diverse generazioni, e raccoglie sia opere più vicine alla definizione storicizzata di videoarte, sia lavori più affini al mondo dell’arte digitale.

Dal 20 gennaio, sul canale YouTube del museo, ogni mercoledì dalle 17:00 sarà pubblicato un nuovo video, visibile per tutta la settimana.

Artisti presenti:

Adriano Abbado, Apotropia (Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia), Michele Böhm, Robert Cahen, Piero ChiarielloIginio De Luca, Ida Gerosa, Mariagrazia Pontorno, Emilija Škarnulytė, Silvia Stucky.

Silvia Stucky, Haiku, 2008

Ispirandosi alla filosofia orientale, Silvia Stucky raccoglie 12 haiku visivi, in cui l’inquadratura per lo più fissa, quasi un occhio spalancato sul mondo, accoglie improvvisi accadimenti, dettagli che rivelano armonia, equilibrio, attenzione e pazienza nei gesti degli uomini così come nel fluire della natura. Lo sguardo mediato dalla telecamera incarna una speciale disponibilità all’osservazione di contesti culturali e geografici diversi e lontani tra loro.

Dalla carta all’installazione, dalla performance al video, la ricerca di Silvia Stucky è fatta di interventi minimi in cui l’autorialità si assottiglia nel riprodurre le decorazioni orientali, nel disporre un erbario, nel riprendere fenomeni naturali o comportamenti umani spontanei, esaltando una bellezza involontaria, alla luce del rispetto per l’altro in tutte le sue forme.

Silvia Stucky, Haiku, 2008, col., son., 12’14’’, digital betacam, post-produzione Serena Scirè, SD Cinematografica (Roma).

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