DIGITALIVE. PAESAGGI VIRTUALI

Chiara Giuliani

ROMA
MATTATOIO
Dal 4 al 6 ottobre2019

Al via dal 4 al 6 ottobre la II edizione di Digitalive, sezione di Romaeuropa festival dedicata alle arti multimediali performative, all’innovazione artistica e alla creatività emergente a cura di Federica Patti, esplora i nuovi orizzonti delle pratiche live negli spazi del Mattatoio con una programmazione che va oltre ogni categoria disciplinare o classificazione di genere, con l’obiettivo di mostrare le innovazioni del panorama dei live acts e della vasta area di contaminazione fra scienze, media, musica, performing arts, arti visive.

Gli artisti di questa edizione creano conversazioni fra generazioni e linguaggi, percorsi tra analogico e digitale, dialoghi tra naturale e artificiale, e infine umano e non umano.
Il culto di antichi saperi archetipici incontra i nuovi riti contemporanei nella performance di Mara Oscar Cassiani Spirit x Roma, basata sulla trasmutazione di maschere vernacolari verso nuovi riti contemporanei generazionali. Marco Donnarumma e Margherita Pevere, vincitori del Digital Award 2018, presenteranno in anteprima assoluta la loro nuova produzione Human Methods all’insegna del dialogo fra entità – umane, robotiche e sintetiche. Maria Di Stefano in Rouge, video installazione tra l’analogico e il digitale, indaga temi caldi come quello dell’appropriazione, la globalizzazione e il capitalismo culturale.
Opere ultramediali saranno presentate dal coreografo giapponese Hiroaki Umeda che porterà a Digitalive Median il suo nuovo solo multimediale e immersivo, in anteprima italiana, accompagnato da una nuova versione della performance Intensional Particle appositamente rielaborata per Romaeuropa festival. Ultravioletto presenta Sonic Arms, una danza di braccia robotiche, che esplora la coesistenza tra robotica, immagini generative e musica.
Anche quest’anno la musica è protagonista di Digitalive: con la presentazione in formato rituale e in anteprima assoluta del nuovo album degli ZU, Terminalia Amazonia; con ¡miércoles! improvvisazione live di Nicolàs Jaar, in dialogo con la danzatrice Stéphanie Janaina: durational performance che vede l’artista e compositore statunitense-cileno in una veste inedita. Si prosegue con Enrico Malatesta che rende omaggio alla storica compositrice Eliane Radigue, esempio prezioso dell’elettronica francese rivisitando una sua composizione attraverso una esecuzione in analogico solista per percussioni: Occam Ocean – Occam XXVI Enrico Malatesta plays Eliane Radigue; Sandra Mason trasporterà gli spettatori nel suo immaginario psichedelico con un dj set tematico tra sintetizzatori vintage e sonorità new wave, infine Franz Rosati presenterà in anteprima Hyletics, un live set audiovisivo generativo incentrato sulla raffigurazione di un territorio immateriale, privo di confini.

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