LE CINQUE DOMANDE DI HIDALGO

Le Cinque Domande di Hidalgo

 

Cinque domande. Sempre le stesse: chiare, dirette, inequivocabili. Sulla falsa riga del questionario di Proust, Hidalgo le rivolge periodicamente a chi per professione si occupa di arti visive: pittori, scultori, fotografi, critici, galleristi, mercanti. E’ un modo, il nostro modo, per tenere aperto il dibatttito e stimolare la discussione.

1. Qual è il ruolo della comunicazione, anzi dell’ipercomunicazione tipica dei nostri tempi, nel condizionare le dinamiche del mondo dell’arte?

2. In che misura e in che modo la crisi economica e di valori che attraversa l’intero Occidente riverbera e influisce sull’arte contemporanea?

3. Esiste ancora una autonomia e un ruolo per il critico d’arte?

4. Che ruolo gioca il sistema dell’arte nella selezione delle figure più influenti e di successo?

5. Quali ti sembrano le figure di intellettuali (curatori, direttori di museo, filosofi) prestati all’arte di maggiore interesse?