TRASTEVERE. Intrecci d’Arte e di vita, a cura di Andrea Fogli

ROMA

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

Dal 17 novembre al 26 febbraio 2017

A cura di Andrea Fogli

 

Scrive Andrea Fogli:

«Quello che qui intorno vi circonda è stato creato, ideato e raccolto all’interno del rione di Trastevere, e la mostra che ne è nata può così ben essere definita a chilometro zero, la prima che mai sia stata così realizzata.

Ma non è certo solo questa la sua unica originale caratteristica. Innanzitutto perché vede raccolte le testimonianze, le immagini e le parole di un eterogeneo novero di persone che usualmente non sono ospitate in mostra, specie tutte insieme: abitanti del rione, gestori di bar, ristoranti, librerie, e di ogni altro tipo di attività cosi(mal)dette commerciali, e di artigiani, artisti di strada, associazioni indipendenti, e poi di registi, scrittori, giornalisti, sindacalisti…inclusi ovviamente anche i tanti artisti, d’ogni generazione, riconosciuti o meno, che vivono o lavorano a Trastevere.

 Tutto questo non poteva essere raccolto con uno sguardo scientifico, con l’usuale approccio categorizzante e gerarchico, professorale, o con la pretesa di ricostruire e testimoniare tutti gli intrecci d’arte e vita del rione, tutte le storie, tutte le attività, storiche o recenti, che hanno avuto vita o vivono tuttora nel territorio. Impresa vana e impossibile, oltre che scorretta rispetto ad un organismo vivente come una città o un quartiere, figuriamoci rispetto ad un rione unico come Trastevere. Era quindi necessario un approccio d’artista, uno sguardo soggettivo, libero da sovrastrutture o pianificazioni metodologiche, capace così di trasformarsi passo dopo passo, incontro dopo incontro; ma quello che era soprattutto necessario era mettere in opera uno sguardo affettivo ed empatico, quindi non il solito sguardo d’artista autoreferenziale, rinchiuso nel suo orticello mondano o di mestiere, e soprattutto nel suo spesso malcelato (e infondato) senso di superiorità. Non è un caso che sullo stendardo che ora campeggia su piazza S.Egidio, accanto ai ritratti dei testimoni guida, vi sia l’immagine di un artista di strada, di un clown con megafono in mano (…)».

 

“TRASTEVERE – Intrecci d’arte e di vita” vuole dare forma e voce all’anima autentica e vitale di Trastevere e farla riscoprire ai romani e ai turisti, innanzitutto attraverso le testimonianze di 33 “testimoni guida” residenti od operanti nel quartiere: abitanti, gestori di bar e ristoranti storici, artigiani, artisti, registi, scrittori, giornalisti.

Il cuore della manifestazione, nonché la parte promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina i Beni Culturali, avrà sede nel Museo di Roma in Trastevere. Da qui la manifestazione si espanderà in circa 60 locali (“storici” o recenti) e in vari significativi luoghi del rione con il Patrocinio e  la Collaborazione del Municipio Roma I Centro.

Trastevere – intrecci d’arte e di vita ha una natura e una struttura unica ed inedita:

  • È una manifestazione a “chilometro zero”, ovvero tutti i materiali che saranno in mostra nel museo e nel quartiere (foto, opere d’arte, oggetti, documenti, scritti, video interviste ecc) sono stati raccolti tutti nel rione nel raggio di 800 metri;
  • È una manifestazione “compartecipata” che è stata possibile attraverso il coinvolgimento e la sinergia di circa 200 persone residenti o attive nel quartiere e l’impegno di un piccolo gruppo di persone che si è dedicato al progetto come “volontari” sposati alla causa;
  • Costituisce un vero e proprio “museo diffuso e policentrico”. Il percorso espositivo nel quartiere non ha a che fare con la convenzionale “arte in vetrina”: nel nostro caso sono le opere degli artisti a rendere omaggio al variegato tessuto di attività e luoghi che caratterizzano Trastevere, molti dei quali sono già in se stessi delle “camere delle meraviglie” e come tali preziose “edicole” del nostro museo territoriale;
  • È stata ideata, curata e “messa in scena” da un artista, Andrea Fogli, come fosse una sua inedita opera d’arte composta grazie ai materiali eterogenei dei “testimoni guida” e dalle opere d’arte, installazioni ed happening che vari artisti hanno ideato in sinergia con lui che ben conosce il territorio, ma non meno dai tanti passi e incontri e suggestioni che l’hanno “modellata” ogni giorno.

Il percorso espositivo

Museo di Roma in Trastevere, opening 17 novembre

Nel Museo il percorso è diviso in varie sezioni: le “Rimembranze”, ovvero le testimonianze di una serie di “testimoni guida” (gestori bar e ristoranti storici, abitanti, artigiani, artisti, registi, scrittori, architetti, ecc) raccolte in un video documentario e visivamente illustrate in uno spazio di parete “monografico” con materiali eterogenei quali foto, opere d’arte, oggetti, lettere e documenti, libri, frasi…(cfr.elenco Testimoni in fondo al c.s.); la sezione “Risorgimenti”, che intende testimoniare la vitalità di un presente capace di riattivare quella rete socialee solidale tipica della vecchia Trastevere: le iniziative in progress dei “ragazzi delCinema America”, l’associazione di cittadini “Trastevere attiva”, lo spazio-laboratorio Esthia all’interno della Casa Internazionale della Donna; saranno inclusi in questa sezione i progetti realizzati o curati dall’artista Kristin Jones per “piazza Tevere”, incluso il fregio di Kentridge, ed idealmente anche l’associazione più nota che opera a Trastevere, ovvero la Comunità di Sant’Egidio, che sta tra l’altro collaborando all’ iniziativa.

Nella sezione “Divinazioni” saranno documentati progetti site specific in alcuni significativi luoghi del rione ideati da artisti e scrittori in questo caso anche non “trasteverini” (Selene de Condat, Stefano Minzi, Cristina Falasca, Alberto Zanazzo, Ciriaco Campus, Laurence Leblanc, Paolo Marabotto, Lucianna Argentino, Andrea Calabretta…). Vi saranno inoltre omaggi speciali ad artisti storici vissuti a Trastevere, Titina Maselli, Alighiero Boetti e Benvenuto Ferrazzi, e al cantautore Stefano Rosso, trasteverino doc, e una parete dedicata a vari noti autori ugualmente “trasteverini”: il sindacalista Bruno Trentin, gli scrittori Saverio Tutino e Angelo Quattrocchi, la marionettista Maria Signorelli, gli attori Giuliano Gemma e Francesco Carnelutti, l’editore e gallerista Massimo Riposati…

Completeranno il percorso installazioni site specific nelle sale dei tableaux vivants delle “Scene Romane” (Felice Levini, Myriam Laplante, Donatella Landi e Valerio Sammartino) e in altri punti del museo (dei noti street-artisti Mimy il clown e Solo), e le sculture di Renzogallo, Serge Uberti, Ciriaco Campus, Patricia Carmo Baltazar. Elisa Montessori, Leonetta Marcotullii (patio museo) e di Guido Strazza e Silvia Codignola (sale testimoni); nella sezione “Omaggi” vi sarà inoltre un grande disegno di Gloria Argeles (ritratto di S.Tutino). 

Percorso per Trastevere, opening 24 novembre (Con la Collaborazione del Municipio I ROMA Centro)

In circa 60 locali di Trastevere (bar e ristoranti, botteghe artigiane, teatri, librerie ecc.), denominati Edicole”,saranno collocate delle opere d’arte o fotografie scelte in relazione alla natura di questi ambienti, o anche semplicemente segnalate le opere artistiche già lì presenti. Le opere che saranno inserite in questi luoghi non saranno lì in “bella vetrina”, ma per portare attenzione a queste affascinanti “Edicole”, in vari casi vere “camere delle meraviglie”: meraviglia che in tutti i locali è trasmessa anche da chi vi lavora e da chi li frequenta, dalle relazioni umane che in questi posti “sopravvivono” o si “rinnovano”.

Tra le “Edicole” dove saranno collocate “ad hoc” delle opere d’arte segnaliamo: un quadro di Schifano nella incantevole antica pasticceria Valzani a via del Moro dove l’artista da ragazzo è stato per un periodo apprendista pasticcere; l’opera di Titina Maselli esposta al bar Di Marzio a Santa Maria, dove spesso si poteva vedere l’artista seduta per un caffè; due boxer in bronzo di Giuliano Gemma nel bar Settimiano dell’amico Ferruccio, con cui organizzò una comitiva per seguire il match mondiale del pugile Benvenuti negli States; un omaggio a Totti bambino allo store della Trastevere calcio, in cui giocava da ragazzino; la libreria casa editrice Anicia con disegni e scritti di alunni del Regina Margherita (recentemente esposti alla Casa delle Letterature con opere e scritti di artisti e scrittori) ed inoltre il giardino di Checco il Carrettiere come galleria d’arte all’aperto, le bottiglie ridipinte da Emilio Leofreddi e Luan Scaringella nascoste tra le numerose che affollano la piccola vecchia vineria di Biagio…

Tra le “Edicole” che invece saranno segnalate per opere d’arte e creazioni artigianali già lì presenti segnaliamo: l’Antica Pesa con l’atrio con varie opere di Sandro Chia e le sale affrescate (Riccardo Tommasi  Ferroni, Lorenzo Tornabuoni, Martin Bradley, Ugo Attardi ecc); il cinema Nuovo Sacher dove sarà documentato il fregio pittorico di Giuseppe Salvatori lì presente negli anni ’90; la quadreria d’arte di Romolo a porta Settimiana fatta con le opere dei loro clienti artisti (Schifano, Angeli, Guidi, Guttuso,Mirò,Trilussa ecc); i disegni degli illustratori della factory di via Bertani nella loro galleria d’arte d’illustrazione; le vetrate artistiche della storica Vetreria Giuliani (da 116 anni a Trastevere), le creazioni dello Studio Forme a via Santa Cecilia e delle mosaiciste di Aegea a via Corsini, le clessidre e i meridiani e altre meraviglie create da Adrian Rodriguez nella bottega Polvere di Tempo, i lavori di artisti disabili nella Trattoria degli Amici della Comunità di Sant’Egidio…

Completeranno il percorso le Divinazioni”, una serie di interventi d’artista site specific in alcuni significativi luoghi del rione: dalle “piante leggendarie” (il glicine monumentale del vicolo del Bologna, l’albero di avocado di piazza sant’Egidio, le due magnolie di piazza dei Renzi) ai panni stesi tra i vicoli; dall’Excubitorium dell’antica Roma in via della VII Coorte alla targa in ricordo di Apollinaire nato a piazza Mastai, includendo muri, nicchie e finestre del rione. Il percorso delle “Divinazioni” prevede diversi happening: davanti ai monumenti in ricordo di Belli (27 novembre), Giuditta Tavani Arquati (4 dicembre) e Giuditta Tavani Arquati (26 febbraio) con letture e stornelli del Ponentino Trio dedicati a queste personalità note trasteverine; una “processione musicale” per il rione in omaggio al cantautore trasteverino Stefano Rosso (7 dicembre) e una lettura concerto (il 26 gennaio, prima del “giorno della memoria) dedicata alla Resistenza davanti alla targa dei partigiani di Trastevere a Santa Maria…

 

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