PALATINO CHE SUONA. Con Baricco & co. la ripresa della città fra antico e contemporaneo, di Anna de Fazio Siciliano

IMG_20160428_120851La musica non sembra quella giusta se ancora ad accompagnare gli eventi per l’estate romana saranno i volontari! Non gli esperti, archeologi e storici dell’arte andranno a raccontare la memoria di queste pietre, invece ancora gli studenti. Eppure Roma, se solo volessero i nuovi potenti, potrebbe suonare per tutti, eccome!

La data d’inizio è il 24 giugno, i nomi: Buren, Attia e Xhafa, per l’arte, Baricco, Solarino al teatro, De Luca, Vascellari per le performance, Curran, e il Santa Cecilia per la musica. Il programma è eccezionale: si unisce il fascino delle rovine antiche con la gioia di vivere il passato nel presente. E i luoghi 11 in totale toccheranno diversi punti della città dal Palatino, alle volte severiane, dalla Meta Sudans del Colosseo, al laghetto di Villa Borghese, da Villa Farnesina a Vila Medici, Domus Augustana inferiore, Crypta Balbi e Palazzo Altemps.

Il nome del progetto Par tibi, Roma, nihil, arriva da Ildeberto di Tours che trova la città eterna  incomparabilmente bella ancora nel medioevo.

E oggi? nonostante le ferite, le cadute, gli scandali, le brutture Roma vuole ricominciare e lo fa a partire dalle sue bellezze che si riaccendono di nuova linfa. con la musica contemporanea della Ronchetti e il chorus di S.Cecilia (terme di Diocleziano) con il teatro di Baricco (Palatino) e Corsetti (Crypta Balbi e Palazzo Altemps).

Questa invasione di arte che investe patrimonio storico e creazione contemporanea riapre spazi finora inaccessibili e alcuni segreti, crea una linea di continuità tra noi e gli antichi, e fa scoppiare la voglia di vivere ancora una città che non ha pari.

 

About The Author

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.