“In search for nothing”, un film di FRANCESCO BARTOLI

MILANO

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA

18 gennaio 2018

 

Un film nato da un laboratorio di video arte con migranti minori non accompagnati

Una produzione IPASSI STUDIO 2016 www.facebook.com/Ipassistudio www.ipassi.blogspot.com

Con il sostegno economico della Banca Agricola Popolare di Ragusa Con il patrocinio di Accademia di Belle Arti di Roma

IN SEARCH FOR NOTHING

È un progetto scritto, diretto e prodotto dall’artista visivo Francesco Bartoli

Regia, fotografia e montaggio: Francesco Bartoli Immagini: Francesco Bartoli e Pablo Belda Sanchis Operatori: Pablo Belda Sanchis e Francesco Bartoli

Scene e performance: Francesco Bartoli Suono in presa diretta: Pablo Belda Sanchis

Frammento voce iniziale: Sergio Fiorentini “Nostalghia” (1983) di Andrej Tarkovsky

Post-produzione audio: Riccardo Marinelli Post-produzione video: Francesco Bartoli

 

Trailer ufficiale film:

IL PROGETTO – IN SEARCH FOR NOTHING

“ Un’intensa osservazione del mondo esterno ci rende meno apatici (più pazzi o più savi, più allegri o più disperati) ” Gianni Celati

Dal 23 al 30 giugno 2016, si è svolto a Ragusa il laboratorio di video arte intitolato In Search For Nothing. Nato da un’idea dell’artista visivo Francesco Bartoli, il progetto è stato prodotto da Ipassi Studio con il sostegno economico della Banca Agricola Popolare di Ragusa, main sponsor dell’iniziativa.

Durante una settimana Francesco Bartoli è stato ospite del centro di primissima accoglienza ad alta specializzazione per minori stranieri non accompagnati MSNA di Ragusa, per svolgere un laboratorio di video arte con i ragazzi ospiti nella struttura.

Il laboratorio è nato con l’obiettivo di promuovere nuove dinamiche d’interazione tra i migranti minori e la comunità che li ospita. Durante la prima fase introduttiva del laboratorio, sono state condivise con i ragazzi le nozioni essenziali sul funzionamento delle telecamere che sarebbero state usate per il laboratorio e i concetti fondamentali che definiscono la video arte. In seguito, e grazie a un intenso dialogo con i migranti più interessati all’attività proposta, si è avviato un percorso laboratoriale di cinque giorni composto di diversi esercizi creativi sul disegno, la performance, la scultura e la musica.

Fino a che punto posso appartenere a questo luogo? Sono un partecipante o solo uno spettatore?

<< Queste sono alcune delle domande alle quali si è cercato di rispondere attraverso narrazioni audiovisive, interviste e performance che si sono svolte tanto all’interno come all’esterno del centro di accoglienza.
Volevo che i migranti uscissero dal loro centro e che, con la scusa di imparare un nuovo mezzo di espressione come il video, potessero conquistare lo spazio urbano della città interagendo con gli abitanti della comunità che li ospita. Durante il corso di video arte abbiamo realizzato delle performance che avessero la capacità di dialogare e/o contrastare con la realtà e la cultura circostante.

Potrei definire questo lavoro sui migranti come l’acqua che affonda su un terreno arido in cerca di profondità, volevo eludere i numeri e raccontare la storia di questi ragazzi attraverso i loro corpi: rivelazione e assenza,
pieni e vuoti in una schiacciante sospensione.

Durante i tre mesi di post produzione del video, sono arrivati sulle coste siciliane migliaia di migranti minori non accompagnati. Questo lavoro è dedicato al loro viaggio. >>

Francesco Bartoli, Dicembre 2016

Note biografiche:

Francesco Bartoli (Roma 1978) è artista, editore, grafico e video maker. Nel 2004 si diploma presso l’Accademia di Belle arti di Brera a Milano. Nel corso dei 14 anni trascorsi tra Spagna, Scozia, Colombia e Inghilterra, sviluppa molti progetti interdisciplinari tra cui vale la pena menzionare la collaborazione con il Museo Nazionale di Scultura di Valladolid e il Museo d’Arte Romana di Mérida per l’istallazione in 16mm “Una Forma in Comune” e la partecipazione al progetto della 54o Biennale di Venezia “Padiglione Italia nel Mondo”, selezionato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid (Spagna).

Tra i riconoscimenti da segnalare Il premio Aiuti all’Arte Contemporanea concesso nel 2010 dal Ministero di Cultura spagnolo per il libro d’artista “El Escondite”, la mostra/residenza in Colombia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà e le selezioni ai festival internazionali di documentari e fotografia Photo España 2010 e Documenta Madrid 2011.

Dal 2016 Francesco Bartoli collabora come artista visivo e professore esterno con il Farm Cultural Park di Favara e l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Per Info:

www.ipassi.blogspot.com| www.facebook.com/Ipassistudio |

bartoli78@gmail.com

Tel: +39 3426201991

 

 

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