I Martedì Critici a colloquio con FRANCESCO DE GRANDI

 

ROMA

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA

24 ottobre 2017, 18,30

A cura di Alberto Dambruoso e Helga Marsala

Martedì 24 ottobre avrà luogo il quinto appuntamento della stagione autunnale de «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti all’ottavo anno di attività.

La programmazione prevede la partecipazione di numerose figure di primo piano del mondo dell’arte contemporanea, attive in Italia e all’estero, in una serie di appuntamenti che si svolgeranno in diverse sedi, l’Istituto Italiano di Cultura Il Cairo, l’Art Forum Würth Capena e l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Ospite del quarto appuntamento stagionale de «I Martedì Critici» sarà Francesco De Grandi (Palermo, 1968).

Nato a Palermo nel 1968, Francesco De Grandi si diploma all’Accademia di Belle Arti della sua città natale. Terminati gli studi, si trasferisce a Milano nel 1994. Dal 2008 vive e lavora tra Palermo e Shanghai.
Per Francesco De Grandi fare arte e muoversi nel campo della pittura non sono state scelte compiute e consapevoli, piuttosto necessità e urgenze del corpo e della mente, un dono a cui l’artista cerca di rendere onore giorno dopo giorno. Esigenza primaria della sua esistenza, la pittura è per De Grandi esercizio e pratica, un impegno cadenzato e rigoroso, un processo in grado di generare conoscenza e di innescare scambi e riflessioni. È attraverso la pittura che De Grandi esplora il mondo, studia il passato, analizza il presente, guarda a ciò che lo circonda. Un sistema di riferimenti e connessioni, talvolta difficilmente riconoscibili e spiegabili, che l’artista trasferisce in oggetti pittorici non identificati, continuamente e inevitabilmente in dialogo tra loro, risultato di inderogabili esigenze espressive. Si fanno così distinguibili volti di uomini e donne, teste, occhi, becchi o piume di animali, elementi conosciuti che si intersecano, si fondono, si alterano e trasformano fino a perdere fisionomie e fattezze del reale, fino ad apparire come presenze di mondi onirici, spettri, anime, spiriti vagabondi di favole e leggende. È la natura che cambia sembianze, che raccoglie in sé, nelle montagne, nei fiumi e nei laghi scuri, nelle nebbie, nelle nubi e nei fumi, nelle luci sfocate ed eteree il romanticismo delle pitture dei secoli passati. È il mondo spirituale che si mostra capovolto e contaminato: luogo di mistero e introspezione, di dogmi e domande irrisolte, viene sfidato nel suo insito dualismo tra sacro e profano, tra umano e soprannaturale. Capita così che l’immagine sacra precipiti nella società contemporanea, che umani appaiano i gesti di un dio del cielo e divine appaiano le azioni di anime terrene. In un continuo processo di manipolazione della materia, De Grandi si lascia affascinare dal grottesco, dal macabro, afferra e trascina in pittura tanto la decomposizione e l’inquietudine, quanto la bellezza sospesa nel tempo, cogliendo l’energia di una perturbazione, la violenza di una tempesta, la forza purificatrice di una tormenta.

Tra le recenti mostre personali dell’artista si ricordano: SOLO SHOW – Rizzutogallery @41° ARTEFIERA – Bologna (2017); Fragmente des Unbekannten, Gartenpavillon del Malkasten, Düsseldorf (2016); INTERIEUR (con Andreas Thein), a cura di Alessandro Pinto, RizzutoGallery, Palermo (2014); Archetipi della pittura inquieta, Convento del Carmine Marsala, a cura di Sergio Troisi (2014); Wood #3 Hortus Simplicium, Wall Painting, Fondazione Gervasuti Venezia (City Centre/A project for the 55th Venice Biennale), a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi (2013); Il Passaggio Difficile, Galleria d’Arte Moderna Palermo, a cura di Marco Bazzini e Helga Marsala (2011); Wood Bosco Elettrico, Wall Painting, Palazzo Riso Palermo, a cura di Helga Marsala (2011).

Tra le recenti mostre collettive si ricordano: Quantum Leap, RizzutoGallery, Palermo (2017); Sosta – RizzutoGallery, Palermo (2016); Artsiders, Galleria Nazionale dell’Umbria – Perugia, a cura di Massimo Mattioli (2014); Die Grosse 2014, Museum Kunstpalast Herenhof, Düsseldorf (2014); Risguardi, libreria Easy Reader, Palermo, a cura di DP verein (2014); Madeinfilandia 2014, Filanda di Pieve a Presciano (2014).

Le opere di Francesco De Grandi sono presenti in collezioni pubbliche: Palazzo Riso – Museo regionale d’Arte moderna e contemporanea, Palermo; Collezione Farnesina Experimenta, istituita dal Ministero degli Esteri; HangART7 – Red Bull Hangar, Salisburgo, Austria; Museo Civico – Pinacoteca Comunale, Marsala.

Dal 2017 è docente di pittura alla Accademia delle Belle Arti di Palermo.

www.imartedicritici.com

 

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