Il nudo è stato fonte di ispirazione per artisti di ogni genere da millenni, dalle statue dell’antichità greca alle odalische dei quadri orientaleggianti dell’Ottocento. Anche oggi il corpo nudo nell’arte ha ancora il potere di evocare emozioni, e di scioccare e di provocare reazioni forti. Per dimostrarlo Sotheby’s ha organizzato a Londra una mostra di nudi moderni e contemporanei, quadri dipinti da 31 artisti diversi, ognuno con uno stile originale, che supera le tradizioni del passato con un approccio personale.
”The Nude in the XX and XXI Century” mostra pionieri del nudo come Gustav Klimt e Egon Schiele, grandi artisti come Pablo Picasso, Edvard Munch e Paul Cézanne, per passare poi al realismo brutale e senza compromessi dell’inglese Lucien Freud. Le opere degli artisti contemporanei affrontano temi di oggi, come il quadro del ritrattista inglese Jonathan Yeo che studia l’impatto della chirurgia plastica, o l’opera dell’artista tedesco Martin Eder, che si rivolge alla generazione cresciuta con internet, e la facilità di vedere immagini pornografiche, e si chiede come questo cambi il già complesso rapporto con il corpo che hanno i giovani.
L’accurata selezione delle opere è stata fatta dal curator Jane Neal, esperta di arte contemporanea, che ha scelto anche numerose opere di artiste donna: da Tamara de Lempicka a Louise Bourgeois, da Marlene Dumas a Marina Abramovic fino a Tracy Emin, la ‘young British artist’ per eccellenza.
Le artiste donne, spiega la Neal, hanno reagito con le loro opere contro secoli di arte che rappresenta una donna-oggetto, puramente decorativa, proponendo con forza un punto di vista femminile diverso. L’artista britannica Caroline Walker si pone esplicitamente la domanda “cosa vuole dire essere una donna ed essere guardata dagli uomini?”, mentre il titolo dell’opera della Abramovic è “Liberare il corpo”.
“L’idealizzazione del nudo è continuata per tutta la storia dell’arte, – spiega Neal. – Nel Ventesimo secolo però gli artisti hanno iniziato ad affrontare il tema con realismo e una nuova grinta. Il nudo in queste opere è ancora celebrato, ma come corpo vero e vitale e non solo simbolo.”
The Nude in the XX and XI Century
Fino al 15 gennaio 2016
Sotheby’s S|2 Gallery, George Street, Mayfair, Londra
www.sothebys.com
